Notizie universitarie » Altro » SCUOLA – Maturità, con il diploma anche il Supplemento Europass
Altro

SCUOLA – Maturità, con il diploma anche il Supplemento Europass

La Maturità 2016 porta con sé un’importante novità per tutti i ragazzi che conseguiranno il diploma fra pochi giorni. Si tratta del ‘Supplemento Europass’, un documento diffuso e riconosciuto dall’Unione Europea che descrive le competenze acquisite dai neodiplomati in ciascun indirizzo di studio.

Ogni scuola lo consegnerà ai propri studenti in uscita insieme al diploma finale e al certificato d’esame.

Il Supplemento, diverso per ciascun indirizzo di studio ed elaborato per l’Italia dal MIUR e dal Centro Nazionale Europass dell’Isfol, è stato voluto per facilitare la mobilità di chi vuole recarsi per motivi di studio o di lavoro in un Paese UE. L’Italia è tra i pochi Paesi in Europa ad aver adottato questo ‘Passaporto’ delle competenze con un provvedimento del Ministero per tutto il sistema d’istruzione, compresi i licei.

lI Supplemento non sostituisce il diploma o la certificazione delle competenze, ma rende il percorso di studio di ciascun diplomato più chiaro e leggibile per i datori di lavoro e le istituzioni dell’alta formazione al di fuori dell’Italia. Il Supplemento consente di ‘tradurre’ in un linguaggio internazionale competenze acquisite e studi fatti. Il documento, che sarà disponibile sia in italiano che in inglese, e già visionabile per ciascuna tipologia di indirizzo nell’apposita sezione del sito del Miur.
Attraverso una specifica funzione attivata sul portale a loro dedicato (SIDI) le scuole potranno scaricare e compilare il Supplemento a partire dal prossimo 20 luglio. Ogni documento porterà il nome dello studente e della scuola, il numero del diploma e sarà rilasciato dall’istituto direttamente ad ogni diplomato, insieme al diploma e al certificato d’esame. All’interno di quest’ultimo, da quest’anno, sarà inoltre possibile inserire in automatico anche i dati relativi alle attività di alternanza scuola lavoro svolte dallo studente, per facilitare ulteriormente l’inserimento nel mercato delle professioni.