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Fedeli: “Le studentesse contano, al via il Mese delle Stem

Incoraggiare bambine e ragazze allo studio delle materie scientifiche, tecnologiche, ingegneristiche e matematiche, le cosiddette discipline Stem. È lo scopo della seconda edizione del Mese delle Stem, lanciata oggi dalla Ministra dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, Valeria Fedeli, in occasione della Giornata internazionale della Donna.

“Chi ha detto che la matematica e le materie scientifiche o tecnologiche non sono adatte alle ragazze? Non c’è nulla che una studentessa e uno studente non possano ottenere impegnandosi. Il nostro è il Paese di Rita Levi Montalcini, una delle più grandi scienziate della storia. Un Paese con incredibili studiose e ricercatrici. Purtroppo le nostre ragazze sono condizionate inconsapevolmente da pregiudizi e stereotipi secolari. Voi studentesse contate. Non lasciate che qualcuno affermi il contrario”, dichiara Fedeli invitando le ragazze e i ragazzi a partecipare all’iniziativa che è aperta a tutte e tutti.

Per un mese le scuole, sul sito www.noisiamopari.it, avranno a disposizione materiali e attività che potranno svolgere per sensibilizzare e orientare le studentesse e gli studenti allo studio delle materie scientifiche e tecnologiche. Inoltre sarà possibile partecipare all’iniziativa “Le studentesse contano!”, selezionando una ragazza talentuosa e appassionata ad una delle discipline Stem alla quale destinare un percorso di formazione specifico che verrà svolto con il coinvolgimento dell’intero istituto di appartenenza. Le ragazze potranno raccontare la loro esperienza con un video.

La Ministra Fedeli oggi ha aperto le celebrazioni dell’8 marzo al Quirinale premiando con il Presidente Sergio Mattarella le scuole vincitrici del concorso “Donne per la pace”. In questa occasione la Ministra ha annunciato che a breve sarà diramata nelle scuole una circolare sulla scrittrice premio Nobel Grazia Deledda, nell’ottica di favorire e incentivare lo studio di importanti figure femminili. La Ministra ha poi aperto al Miur l’evento “Donne e linguaggio dell’amministrazione” dove ha comunicato l’avvio dell’iter per l’apertura di un nido al Ministero. Nido da tempo atteso dalle e dai dipendenti. “In questo Paese – ha affermato la Ministra – dobbiamo investire sulla maternità e sulla paternità”.

Nel corso dell’incontro la Ministra ha annunciato che due sale del Miur saranno dedicate una a Tullio De Mauro, il linguista recentemente scomparso cui si devono uno studio e una ricerca sulla nostra lingua che sono eredità straordinaria per il nostro Paese, l’altra a Franca Falcucci “che ricordiamo non solo come prima ministra della Repubblica Italiana all’Istruzione – ha sottolineato Fedeli – ma anche per lo straordinario lavoro da lei fatto per una scuola aperta e di qualità, per il riconoscimento delle differenze. A lei questo Paese deve il superamento delle classi differenziali, una misura importantissima per la costruzione di una scuola inclusiva nei confronti delle studentesse e degli studenti con disabilità”.

A seguito del convegno di oggi, il Ministero avvierà un lavoro interno per la produzione di linee guida sul linguaggio da utilizzare nell’amministrazione per superare il divario fra uomini e donne e gli stereotipi. “Prendiamo un impegno per avviare un percorso di cambiamento nel linguaggio amministrativo nel rispetto di tutte e tutti – ha detto Fedeli – perché il linguaggio è il primo riconoscimento della dignità e dell’integrità dell’altro e dell’altra”.