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Bollette in calo: cosa cambierà da aprile

È stato annunciato una diminuizione nei costi delle bollette già a partire dal mese di aprile 2019: di seguito le informazioni principali sulla questione.

Secondo quanto annunciato da Arera, l’Autorità di regolazione per energia reti e ambiente, a partire dall’1 aprile 2019 dovrebbe registrarsi un calo delle bollette di luce e gas. In realtà, come quando si abbassano le temperature si registra un aumento dei prezzi, il periodo primaverile prevede spesso delle diminuzioni dei costi. Tuttavia l’Arera ha specificato che il calo è conseguente ai ribassi dei prezzi delle materie prime, sia nei mercati nazionali che in quelli internazionali.

Il calcolo del risparmio si basa sui consumi medi di una famiglia, i quali corrispondono a 2700 kWh l’anno per quanto riguarda l’energia elettrica e 1.400 metri cubi annui per il gas. Il calo delle bollette interesserà il periodo che va da aprile a fine giugno, e la diminuzione sarà dell’8,5% per quanto riguarda le bollette della luce, mentre i costi del gas diminuiranno del 9,9%. Secondo le spese registrate nell’anno precedente pari a 615 euro di luce e 1.278 euro per il gas, il risparmio annuale nel periodo dal primo luglio 2018 al 30 giugno 2019 dovrebbe ammontare a 168 euro totali, a fronte di una spesa prevista 565 euro di elettricità e 1.157 di gas.

In realtà, la riduzione sarebbe del 12,2% per la luce e del 10,5%, ma lo scarto è dovuto agli oneri generali di sistema. Quello degli oneri è un tema abbastanza caldo e, secondo Federconsumatori, si tratta di “una vera e propria tassa occulta attraverso la quale gli utenti continuano a sostenere i costi per gli incentivi alle fonti energetiche rinnovabili, alle agevolazioni dirette alle imprese energivore, per lo smantellamento delle centrali nucleari e per le tariffe speciali a favore delle ferrovie“.

Inoltre, Stefano Besseghini, presidente dell’Autorità afferma che “Una riduzione nella bolletta è sempre un dato accolto con favore, naturalmente, ma occorre monitorarne le cause e le dinamiche con la stessa attenzione che sarebbe stata riservata in caso contrario”. La Codacons considera invece il calo quasi insufficiente, a fronte dell’aumento del 93% della spesa al quale le famiglie hanno assistito nel 2018, con un aumento dell’11% per la luce e del 16% per il gas. Di certo si tratta di una notizia piacevole per i consumatori e ancor più per i loro portafogli.