Specializzazioni in Medicina, pronto il decreto sul concorso nazionale. 110 i quesiti della prova scritta, sarà possibile concorrere per un massimo di quattro Scuole

Scuole di Specializzazione in Medicina, è pronto il decreto ministeriale che segna il passaggio dalle prove di accesso locali al concorso nazionale. Il testo è stato trasmesso dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca al Consiglio di Stato.
D’ora in poi per essere ammessi bisognerà superare un concorso nazionale per esami e titoli. La prova scritta sarà telematica, i candidati dovranno rispondere a 110 quesiti a risposta multipla. Ciascun candidato, al momento della domanda di accesso, potrà scegliere complessivamente fino a quattro Scuole, anche appartenenti ad Aree diverse (Medica, Chirurgica, Servizi Clinici).

Il bando di concorso per l’anno accademico 2013/2014 sarà emanato entro il mese di luglio. Le prove d’esame si svolgeranno a ottobre, come annunciato dal Ministro Stefania Giannini. Il bando indicherà i posti disponibili per ciascuna Scuola, i temi che saranno oggetto dei quiz, gli esami fondamentali, caratterizzanti e specifici di cui si terrà conto nella valutazione dei titoli, i criteri di assegnazione del punteggio, il calendario, la durata, le modalità di svolgimento e correzione delle prove d’esame.

Le domande di partecipazione alla selezione si potranno fare solo per via telematica. Il test si svolgerà interamente su pc, in apposite sedi dotate della necessaria strumentazione e tecnologia. Questa procedura garantisce velocità e massima sicurezza nella fase di svolgimento e correzione.

La prova sarà suddivisa in due parti. La prima, comune a tutte le Scuole, prevede 70 domande su argomenti caratterizzanti il corso di laurea di Medicina e Chirurgia. La seconda parte prevede 40 quesiti che serviranno a valutare i candidati rispetto a scenari predefiniti di dati clinici, diagnostici e analitici: di questi 30 saranno comuni a tutte le Scuole inserite in una stessa Area e 10 specifici per ciascuna Scuola. I 10 quesiti specifici avranno un peso maggiore in fase di correzione: ogni risposta esatta varrà 2 punti anziché 1 e ogni risposta errata -0,60 anziché -0,30.

Ai titoli saranno attribuiti fino a 15 punti di cui: fino a 2 punti per il voto di laurea, fino a 13 per il curriculum degli studi (di questi fino a 5 in base alla media aritmetica complessiva dei voti degli esami sostenuti, fino a 5 in base ai voti presi negli esami fondamentali del corso di laurea e caratterizzanti o specifici in base alla Scuola scelta, fino a 3 punti per altri titoli, ovvero 1 punto per tesi sperimentale e 2 per il titolo di dottore di ricerca in una disciplina affine alla tipologia della Scuola scelta).

A partire dal 2015 il bando per l’ammissione alle Scuole sarà pubblicato entro il 28 febbraio di ogni anno e la prova d’esame si svolgerà non prima di sessanta giorni dopo la sua uscita. Intanto il Miur lavora al riassetto e alla revisione della durata delle Scuole di Specializzazione e metterà in campo a breve una fase di confronto con tutti i soggetti a diverso titolo interessati.

Questo post è stato pubblicato il 18 Aprile 2014

Redazione

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