La vicenda risale al lontano 2007, la ragazza si autocertifica il superamento di 4 esami falsifica le firme dei professori, e si attribuisce un ventotto, due 30 e un 30 e lode. Poi con il libretto si presenta in segreteria studenti per chiedere l’ammissione all’esame di Laurea.
Peccato che in segreteria, come per tutte le domande del genere, incrocino i dati presentati dalla studentessa con quelli dei verbali d’esame, scoprendo la verità. Il giudice ha inoltre emesso un verdetto di censura nei confronti del preside di facoltà e del direttore di corso per omessa denuncia.
Per questo il giudice l’ha ritenuta colpevole per falsità ideologica e materiale ed ha previsto il provvedimento shock.
Questo post è stato pubblicato il 20 Giugno 2014 13:32
Nell'era globale di oggi, l'inglese è diventato una lingua fondamentale per il successo personale e…
La parola d’ordine all’interno del mondo del lavoro odierno è una sola: interconnessione. C’è poco…
Test medicina 2024: quando e come iscriversi alla prova? Di seguito tutti i dettagli e…
Come gli studenti universitari organizzano lo studio A seconda della modalità utilizzate nell'organizzare lo studio…
Piattaforme e-learning, perché studiare online? Ecco di cosa si tratta e quali sono i vantaggi…
Gli studenti universitari possono usufruire di numerose e vantaggiose offerte online; di seguito alcune delle…
Questo sito utilizza cookie tecnici e cookie di profilazione di terze parti per la gestione pubblicitaria. Puoi esprimere le tue preferenze sui singoli programmi pubblicitari cliccando su "maggiori informazioni". Scorrendo questa pagina o cliccando in qualunque suo elemento, acconsenti all'uso dei cookie.
Privacy Policy