“L’importanza di questo lavoro – sottolinea Elisa Brighenti – sta nell’aver chiarito uno dei possibili meccanismi che legano l’infiammazione cronica ed il cancro e nell’aver evidenziato proprio nell’interlechina-6 un potenziale fattore che favorisce l’insorgenza della patologia tumorale. Questi risultati potrebbero spiegare anche la maggior frequenza di neoplasie, oltre che in soggetti con malattie infiammatorie croniche, anche in soggetti obesi e affetti da diabete di tipo 2, condizioni entrambe caratterizzate da un aumentato rilascio di interleuchina-6.” Lo studio e’ stato reso possibile grazie ad un finanziamento da parte della Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro (AIRC)
Questo post è stato pubblicato il 29 Giugno 2014
Ingegneria biomedica: cresce la domanda di studenti, che una volta concluso il percorso scolastico e…
Project manager: una figura sempre più richiesta nel mondo del lavoro, si tratta di colui…
Polizza auto studenti universitari: per tanti giovani e studenti universitari, soprattutto fuori sede, possedere un’auto…
IA e lavoro: L’incontro tra IA e lavoro rappresenta uno dei cambiamenti più significativi dell’ultimo…
La robotica come professione del futuro sta diventando una delle principali frontiere dell’innovazione tecnologica. Secondo…
Green economy: La Green economy rappresenta senza dubbio un nuovo paradigma economico che coniuga sviluppo…
Questo sito utilizza cookie tecnici e cookie di profilazione di terze parti per la gestione pubblicitaria. Puoi esprimere le tue preferenze sui singoli programmi pubblicitari cliccando su "maggiori informazioni". Scorrendo questa pagina o cliccando in qualunque suo elemento, acconsenti all'uso dei cookie.
Privacy Policy