
Con il progetto Scuole Sicure lanciato dal ministro dell’Interno Salvini, si è tornato a parlare della possibilità di introdurre telecamere nelle scuole per migliorare la sicurezza, contrastare bullismo e fenomeni di delinquenza e spaccio di droga. Il ministro dell’ IstruzioneBussetti, che non si è rivelato contrario alla proposta del Ministro degli Interni ha dichiarato: “Quella del ministro Salvini è una proposta che prende le mosse da molte segnalazioni che in questi anni sono arrivate dalle stesse scuole. I genitori e i ragazzi devono sentirsi tutelati. Tanti dirigenti scolastici chiamano e chiedono l’intervento di cani antidroga. Bene anche che si parta con un progetto pilota: come tutte le iniziative si inizia, si vedono i risultati e poi si decide come proseguire.”
Che ci sia la volontà di portare avanti una sperimentazione di telecamere nelle scuole è ancora presto da dirsi però il dibattito sull’opportunità della loro introduzione è diventato sempre più caldo. Telecamere sì o telecamere no? L’opinione di molti presidi sarebbe opposta a quella dei due ministri. Infatti, secondo quanto dichiarato a Tecnica della Scuola, il Presidente dell’Anp (associazione nazionale dirigenti pubblici) Mario Rusconi ha chiarito che: “L’uso delle telecamere all’interno delle scuole si può accettare soltanto su disposizione dell’autorità giudiziaria e dopo fondati sospetti di atti di violenza o di spaccio, come per altro già avviene. Noi riteniamo opportuno controllare con telecamere e impianti di video sorveglianza le adiacenze delle scuole (strade, cortili e piazze). Tuttavia crediamo che introdurre le telecamere all’interno degli edifici scolastici violerebbe l’assetto e l’azione educativa propri della funzione della scuola”.
Dello stesso parere tanti presidi, tra cui la dirigente del liceo Mamiani di Roma che a La Repubblica aveva espresso il suo parere in merito a tale questione: “I comportamenti lesivi non si eviterebbero, dato che l’ambiente verrebbe militarizzato.Se ci sono fondi per le telecamere, perché non vengono stanziati per banchi, sedie e lavagne?“.
Questo post è stato pubblicato il 20 Settembre 2018
Candidarsi all’estero è un passo importante, che si tratti di un programma universitario, di uno…
Nel 2025 tornano le iniziative che offrono agevolazioni per l’acquisto di computer, tablet e dispositivi…
Nel contesto attuale, caratterizzato da digitalizzazione, sostenibilità e nuovi modelli di business, le competenze economico-finanziarie…
Diventare docente in Italia oggi passa attraverso tre grandi ambiti che si intrecciano: titolo di…
L'economia ucraina entra nel 2021 con un nuovo motore—non agricolo né industriale, ma digitale. Mentre…
Negli ultimi anni, la professione del designer ha subito un’evoluzione radicale. Oggi non basta più…
Questo sito utilizza cookie tecnici e cookie di profilazione di terze parti per la gestione pubblicitaria. Puoi esprimere le tue preferenze sui singoli programmi pubblicitari cliccando su "maggiori informazioni". Scorrendo questa pagina o cliccando in qualunque suo elemento, acconsenti all'uso dei cookie.
Privacy Policy