Calabria

Si laurea in Italia ma rischia l’espulsione: la storia di Stephane

Si chiama Armand Stephane Moumasso Bouly, ormai per chi lo conosce Stefano. È un ragazzo di 26 anni, come intuibile di origini non italiane (anche se da alcuni anni in Italia) e da qualche giorno ha conseguito la laurea triennale. Stephane si è laureato in Beni Culturali presso l’ateneo per stranieri Dante Alighieri di Reggio Calabria, un titolo frutto di grandi sforzi e sacrifici, prima di tutto la fuga, forzata, dalla sua terra, il Camerun.

Come raccontato ai microfoni di Repubblica, Stephane desiderava la laurea per costruire il suo futuro. L’Italia, come tanti altri, l’ha raggiunta dopo essere scappato dalla sua famiglia, i cui rapporti col regime militare sono pessimi. Da qui l’odissea presso numerosi centri di accoglienza, da Nord a Sud dell’Italia, lasciando i propri cari, gli amici, i libri in cui studiava nel suo Paese. In Italia, Stephane ha chiesto asilo politico ma ad oggi la commissione territoriale del Ministro degli Interni non dà pareri positivi. Negli ultimi mesi, infatti, sono cambiati i criteri per concedere la protezione internazionale. La situazione del Camerun non è così drammatica, in base ai nuovi parametri, per concedere l’asilo politico.

Stephane non si è lasciato scoraggiare dagli eventi ed oggi aspetta ancora notizie sul ricorso che lui ha presentato contro il parere negativo della Commissione. Nel frattempo, ha costruito in autonomia la strada verso la laurea, svolgendo alcuni lavori come interprete, riuscendo a mettersi in autonomia. Gli studi a Reggio Calabria, poi, hanno avuto inizio grazie ad una borsa di studio da lui vinta. Il percorso è stato nitido, fino a quella tesi discussa proprio contro i pregiudizi verso gli stranieri, con votazione finale di 92/110.

Le ambizioni del giovane immigrato non si fermano mica: Stephane pensa già alla laurea specialistica ed ad un ipotetico dottorato di ricerca. A causa del ricorso, tuttavia, alcuni atenei hanno respinto la sua domanda di ammissione, eccezion fatta per Genova, dove la condizione da immigrato sembra non essere rilevante. E contro un possibile no della Commissione territoriale, Stephane oppone la sua grinta e la sua determinazione: “Continuare a studiare è il mio sogno e il mio obiettivo”, come ha dichiarato lui stesso.

Questo post è stato pubblicato il 18 Ottobre 2019 21:14

Redazione

Articoli scritti dalla Redazione.

Messaggi recenti

Qual è il momento migliore per iniziare a insegnare l’inglese a tuo figlio?

Nell'era globale di oggi, l'inglese è diventato una lingua fondamentale per il successo personale e…

% giorni fa

Perché è importante fare un colloquio di lavoro avendo un CV scritto in più lingue

La parola d’ordine all’interno del mondo del lavoro odierno è una sola: interconnessione. C’è poco…

% giorni fa

Test Medicina 2024: quando iscriversi alla prova

Test medicina 2024: quando e come iscriversi alla prova? Di seguito tutti i dettagli e…

% giorni fa

Consigli e strumenti utili per prepararsi a un esame universitario

Come gli studenti universitari organizzano lo studio A seconda della modalità utilizzate nell'organizzare lo studio…

% giorni fa

Piattaforme e-learning, perché studiare online: i vantaggi

Piattaforme e-learning, perché studiare online? Ecco di cosa si tratta e quali sono i vantaggi…

% giorni fa

Piattaforme online: i vantaggi per gli studenti universitari

Gli studenti universitari possono usufruire di numerose e vantaggiose offerte online; di seguito alcune delle…

% giorni fa

Questo sito utilizza cookie tecnici e cookie di profilazione di terze parti per la gestione pubblicitaria. Puoi esprimere le tue preferenze sui singoli programmi pubblicitari cliccando su "maggiori informazioni". Scorrendo questa pagina o cliccando in qualunque suo elemento, acconsenti all'uso dei cookie.

Privacy Policy