Pur impegnati in un momento così difficile, un gruppo di medici da tutta Italia ha voluto trovare il tempo, tra un turno e l’altro, per prendere gli strumenti in mano e rilanciare l’invito ai cittadini a restare a casa. Il testo è stato scritto appositamente per loro dal maestro Giulio Rapetti Mogol che ha rivisto le parole originarie de “Il mio canto libero”, il classico della canzone italiana scritto con Lucio Battisti.
È così nata l’idea di interpretare la canzone, ovviamente a distanza, mettendo a valore le capacità musicali di tanti professionisti delle corsie di tutta Italia per sottolineare come il difficile lavoro negli ospedali debba essere sostenuto dall’impegno di tutti.
Ne è nato un vero e proprio inno che, pur nella fatica, non abbandona la speranza. Come recita il testo “adesso resta a casa, esci solo a far la spesa… domani un nuovo giorno sarà”.
Questo post è stato pubblicato il 23 Marzo 2020 18:15
Nell'era globale di oggi, l'inglese è diventato una lingua fondamentale per il successo personale e…
La parola d’ordine all’interno del mondo del lavoro odierno è una sola: interconnessione. C’è poco…
Test medicina 2024: quando e come iscriversi alla prova? Di seguito tutti i dettagli e…
Come gli studenti universitari organizzano lo studio A seconda della modalità utilizzate nell'organizzare lo studio…
Piattaforme e-learning, perché studiare online? Ecco di cosa si tratta e quali sono i vantaggi…
Gli studenti universitari possono usufruire di numerose e vantaggiose offerte online; di seguito alcune delle…
Questo sito utilizza cookie tecnici e cookie di profilazione di terze parti per la gestione pubblicitaria. Puoi esprimere le tue preferenze sui singoli programmi pubblicitari cliccando su "maggiori informazioni". Scorrendo questa pagina o cliccando in qualunque suo elemento, acconsenti all'uso dei cookie.
Privacy Policy