Categorie: Università

Bonus universitari INPS: contributi fino a 2000 euro per studenti

Bonus universitari INPS? Si tratta di una misura economica pensata esclusivamente per gli studenti. L’obiettivo è quello di contribuire alle spese universitarie, tra cui tasse, imposte, retta d’iscrizione e altre uscite che rientrano nel regolare percorso di studio di uno studente.

Di seguito, vediamo di cosa si tratta.

Bonus universitari INPS: cos’è

Durante il percorso universitario, si sa, le spese da affrontare sono tante. Un aiuto economico può fare la differenza, soprattutto se ci si trova in situazioni svantaggiate. Le tasse universitarie possono gravare pesantemente sul bilancio di un nucleo familiare, perciò è bene usufruire di ogni aiuto a disposizione. Nello specifico, l’Inps ha pubblicato un bando rivolto agli studenti.

Per usufruire del contributo, che può arrivare fino a 2000 mila euro, occorre rispettare alcuni requisiti e rientrare all’interno di alcuni parametri stabiliti dall’ente.

I requisiti

Requisito fondamentale è l’ISEE. Chi ha un ISEE inferiore a 8 mila euro otterrà ben 14 punti in graduatoria. Chi supera la soglia degli 8 mila, ne avrà 11 e così via fino alla soglia massima di 40 mila euro, per la quale il bando prevede un attribuzione di soli 2 punti.

In caso di parità di ISEE, si terrà conto dell’età (la più bassa prevale sulla più alta), se si è orfani di uno o entrambi i genitori, se si ha una disabilità.

A chi è rivolto il bonus

Il bonus è rivolto a studenti iscritti a:

  • corsi di laurea triennale,
  • corsi di laurea magistrale o a ciclo unico,
  • corso di laurea presso un Conservatorio,
  • corso di laurea presso un Istituto Musicale parificato,
  • corso di laurea presso l’Accademia delle Belle Arti.

Sono esclusi gli studenti fuori corso e quelli che hanno abbandonato gli studi. L’età massima per partecipare, inoltre, è di 32 anni. Si richiede, inoltre, una buona media.

Il richiedente del bonus (genitore o tutore) dovrà essere iscritto, inoltre, a una delle seguenti gestioni:

  • Gestione Unitaria delle prestazioni creditizie e sociali;
  • Gestione assistenza magistrale;
  • Gestione ex IPOST.

Per ulteriori informazioni, si consiglia di consultare il bando integrale pubblicato dall’INPS.

Questo post è stato pubblicato il 27 Aprile 2022

Redazione

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