
Studiare all’estero rappresenta un’opportunità unica per accrescere le proprie competenze, conoscere nuove culture e ampliare i propri orizzonti professionali. Tuttavia, prima della partenza è essenziale pianificare alcuni aspetti pratici, tra cui la tutela della salute. Le assicurazioni sanitarie per studenti internazionali sono uno strumento fondamentale per garantire assistenza medica in ogni fase della permanenza. In questo articolo analizziamo cosa sono, perché sono importanti e quali caratteristiche considerare per scegliere il piano di copertura più adatto.
Molti Paesi, soprattutto fuori dall’Unione Europea, non garantiscono cure mediche gratuite ai visitatori. Senza una copertura assicurativa adeguata, anche una semplice visita in pronto soccorso può avere costi molto elevati. Per questo le università e gli enti che gestiscono programmi di scambio richiedono spesso agli studenti la sottoscrizione di una polizza sanitaria internazionale.
Le ragioni principali per cui è indispensabile una buona assicurazione sono:
Costi sanitari elevati: in Paesi come Stati Uniti, Canada, Australia o Giappone una frattura o un intervento d’urgenza possono costare migliaia di euro.
Assistenza immediata: molte polizze includono una centrale operativa attiva 24/7.
Obblighi burocratici: in alcune nazioni è necessario dimostrare la copertura assicurativa per ottenere il visto.
Viaggi e spostamenti: frequentare un semestre all’estero spesso implica voli, gite ed escursioni, e quindi maggiori rischi.
Tranquillità personale e familiare: sapere di essere protetti permette di vivere l’esperienza con più serenità.
Le polizze per studenti internazionali sono progettate per rispondere a esigenze specifiche, generalmente diverse da quelle di un turista. Sebbene le coperture varino da piano a piano, le assicurazioni includono spesso:
Copre visite, ricoveri, interventi chirurgici e cure d’urgenza. È la componente più importante e la prima da valutare.
Molti piani includono controlli, visite specialistiche, esami diagnostici o prescrizioni mediche.
In caso di problemi gravi che richiedano il ritorno immediato nel Paese d’origine.
Utile soprattutto per chi partecipa a programmi universitari o vive in campus: tutela dagli eventuali danni causati a terzi.
Sempre più piani includono un supporto per la salute mentale, fondamentale per chi vive lontano da casa in un contesto nuovo.
Alcune assicurazioni prevedono estensioni per attività tipiche dello scambio internazionale, come escursioni, sport universitari e trekking.
La copertura può cambiare in base alla destinazione.
Gli studenti europei possono utilizzare la Tessera Europea di Assicurazione Malattia (TEAM), che permette di ricevere cure negli ospedali pubblici degli Stati membri. Tuttavia, la TEAM non copre:
strutture private,
rimpatrio sanitario,
eventuali ticket sanitari più alti del normale,
servizi aggiuntivi come assistenza psicologica o responsabilità civile.
Per questo molti studenti scelgono comunque una polizza integrativa.
In Paesi extra-UE, la TEAM non è valida. L’assicurazione sanitaria privata diventa quindi indispensabile, specialmente nei Paesi con costi sanitari elevati o che richiedono una copertura obbligatoria per ottenere il visto.
Esistono molte compagnie che offrono polizze specifiche per studenti internazionali, ma la scelta deve basarsi sulle proprie esigenze. Alcuni criteri da valutare:
Massimali alti per spese mediche (almeno centinaia di migliaia di euro per i Paesi extra-UE).
Franchigie basse o nulle, per evitare spese impreviste.
Durata flessibile, per coprire l’intero periodo di studio.
Copertura per condizioni preesistenti, utile in caso di terapie o patologie già presenti.
Assistenza multilingue 24/7.
Possibilità di estendere la polizza in caso di prolungamento del soggiorno.
Non esiste una polizza “migliore in assoluto”: ogni assicurazione ha pro e contro, ed è per questo che è utile confrontare le opzioni disponibili.
Le assicurazioni sanitarie per studenti all’estero non sono un semplice optional, ma una garanzia di sicurezza, tutela e tranquillità durante il percorso di studio. Che si tratti di un Erasmus in Europa, di un semestre negli Stati Uniti o di un intero percorso universitario in Asia, avere una copertura adeguata permette di affrontare ogni esperienza con più serenità. Il consiglio è di informarsi con anticipo, confrontare i piani disponibili e scegliere quello che più si adatta alle proprie esigenze, ricordando che esistono numerose alternative sul mercato.
Questo post è stato pubblicato il 28 Novembre 2025
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