Assunzione a tempo determinato dei medici specializzandi al fine di fronteggiare l’emergenza da COVID-19

Siglato con procedura urgente in mattinata dal Magnifico Rettore, Prof. Maurizio Oliviero e dalla Presidente della Regione Umbria, Avv. Donatella Tesei, l’accordo che prevede l’immediata assunzione straordinaria di medici specializzandi, al fine di far fronte all’emergenza sanitaria causata dall’epidemia COVID-19.

L’accordo è volto a rendere disponibile, nel più breve tempo possibile, alle strutture del Sistema Sanitario regionale nuovo personale medico, avvalendosi delle procedure di reclutamento in deroga previste dal D.L. 9/3/2020.

Gli specializzandi, per la durata del rapporto di lavoro a tempo determinato e fino al perdurare dello stato di emergenza deliberato dal Consiglio dei ministri in data 31 gennaio 2020, resteranno iscritti alla scuola di specializzazione universitaria, svolgendo attività assistenziali coerenti con il livello di competenze raggiunto e affiancando, alle 32 ore settimanali di attività assistenziale previste, circa 6 ore settimanali di attività formativa teorica.

Il Rettore inoltre, nell’accordo, si è impegnato a nome dell’Ateneo a riconoscere le attività formative pratiche svolte dagli specializzandi quale parte integrante e sostanziale dell’intero ciclo di studi ai fini del conseguimento del diploma di specializzazione. Il periodo complessivo di studi dei neo-assunti medici, in questo modo, non subirà alcun prolungamento.

“Si tratta di un ulteriore provvedimento mediante il quale l’Ateneo mette a disposizione tutte le sue migliori risorse” – ha dichiarato il Rettore – “e, grazie all’ulteriore consolidamento del già ottimo spirito di collaborazione con la Regione Umbria, si impegna a fare responsabilmente la sua parte per la tutela del diritto supremo di tutti alla salute. In questa occasione, desidero rivolgere un particolare e sentito ringraziamento ai medici, agli infermieri e a tutto il personale impegnato in prima linea nella strenua lotta all’emergenza. A loro va la gratitudine dell’intera comunità accademica.”

“Le due istituzioni stanno conducendo insieme un proficuo lavoro.” – sono le parole della Presidente Tesei – “Questo provvedimento ha come fine ultimo la tutela della salute comunitaria. Un sincero ringraziamento va al personale medico, paramedico e sanitario per l’enorme impegno profuso e per lo sforzo in questa battaglia comune”.

Questo post è stato pubblicato il 18 Marzo 2020

Redazione

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