Settore energia e telecomunicazioni: con gli anni i settori dell’energia e delle telecomunicazioni diventano sempre più dinamici e strategici a livello globale, al centro della transizione digitale e sostenibile. Dalla produzione di energie rinnovabili allo sviluppo delle reti 5G, fino alla gestione intelligente delle infrastrutture, le opportunità professionali sono in costante crescita. Ma quali sono i percorsi di studio più indicati per accedere a queste realtà in evoluzione? Di seguito le laure consigliate per lavorare in questi campi.
Settore energia e telecomunicazioni, le laure consigliate
Per intraprendere una carriera nel settore dell’energia, sia in ambito tecnico che ambientale, esistono diversi percorsi universitari, tra lauree triennali e magistrali. Ecco dove iscriversi. Per prima, si consiglia una laurea triennale in Ingegneria Energetica, seguita da una magistrale nello stesso ambito. Questo iter è tra le più mirati per chi desidera lavorare nella produzione, gestione e distribuzione dell’energia. Anche il percorso in Ingegneria Meccanica, può essere un opzione per tutti quei ruoli legati alla progettazione e manutenzione.
Mentre per chi desidera occuparsi di reti elettriche, smart grid e automazione industriale si raccomanda una laurea in Ingegneria Elettrica. Infine, chi è più orientato alla sostenibilità può scegliere Scienze Ambientali (triennale) o proseguire con una magistrale in Ingegneria Ambientale, per lavorare nella transizione ecologica.
Settore energia e telecomunicazioni, da Ingegneria a Fisica
Per chi aspira a lavorare nel settore delle telecomunicazioni, e quindi occuparsi di reti, trasmissione dati e tecnologie wireless, esistono diversi percorsi universitari. Tra le più frequentate la laurea in Ingegneria delle Telecomunicazioni (triennale e magistrale). Questo percorso di laurea è il più veloce per accedere a campi come 5G, IoT e cybersecurity. La laurea in Ingegneria Elettronica offre invece una solida preparazione su hardware e infrastrutture digitali. Percorsi come Informatica o Ingegneria Informatica potrebbero risultare fondamentali per chi desidera dedicarsi allo sviluppo software e sicurezza delle reti. Infine, Fisica e Matematica, se accompagnate da specializzazioni tecniche, aprono opportunità nella ricerca e nell’innovazione tecnologica avanzata.
Settore energia e telecomunicazioni, sbocchi lavorativi
Nel campo dell’energia, gli sbocchi spaziano dalla progettazione e gestione di impianti (tradizionali o rinnovabili) alla consulenza sull’efficienza energetica. Chi completerà i percorsi di laurea sopra indicati potrà diventare, in futuro, ingegnere energetico o ambientale. Tali figure potranno lavorare nelle diverse aziende del settore pubblico e privato, nelle utility, nelle industrie o nelle startup legate alla sostenibilità. Cresce anche la domanda di energy manager, tecnici per impianti fotovoltaici, eolici o geotermici.
Nel settore delle telecomunicazioni, invece, i profili più richiesti sono quelli legati alla progettazione e gestione delle reti, allo sviluppo delle tecnologie 5G, all’IoT (Internet of Things) e alla cybersecurity. I futuri laureati potranno lavorare come progettisti di reti, sviluppatori software, sistemisti, ma anche come esperti di sicurezza informatica o ricercatori in ambito R&D.