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5 milioni per finanziare CLab nelle università italiane

Cinque milioni di euro per sviluppare e potenziare Contamination Lab (CLab) nelle università italiane. Li mette a disposizione il bando pubblicato sul sito del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca. I CLab sono spazi di contaminazione tra studenti e dottorandi di discipline diverse, che puntano alla promozione di nuovi modelli di apprendimento e allo sviluppo di progetti di innovazione a vocazione imprenditoriale e sociale.

Il bando rappresenta uno dei tasselli dell’attuazione del nostro Programma nazionale per la ricerca – ricorda il Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, Stefania Giannini – Promuovere il confronto di idee tra studenti di diverse discipline e aprire le porte delle Università alle contaminazioni del territorio e di attori esterni, anche di carattere internazionale, creerà le condizioni ideali per sviluppare progetti innovativi”. 

La contaminazione, elemento centrale del progetto, potrà realizzarsi in diverse direzioni: tra studenti provenienti da corsi/dipartimenti diversi per condividere progetti e maturare nuove competenze; tra studenti e tra docenti di diversi dipartimenti/discipline/background; con attori terzi del mondo produttivo (imprese, startup, investitori, camere di commercio, associazioni di categoria, poli tecnologici, cluster, ecc.), ma anche istituti scolastici, istituzioni (locali e nazionali) e organizzazioni del terzo settore; con attori europei ed internazionali, per costruire partenariati e collaborazioni e favorire la mobilità degli studenti insieme al rafforzamento dei processi di internazionalizzazione delle Università.

Ogni progetto avrà una durata massima di 36 mesi e potrà essere finanziato fino a  300.000 Euro. Per il finanziamento dei progetti, il MIUR mette a disposizione, a carico del Fondo di Sviluppo e Coesione (FSC), 5 milioni di euro. La disponibilità finanziaria, al netto dei costi di valutazione e monitoraggio, sarà ripartita, sulla base della graduatoria risultante dalla valutazioni effettuate dal panel di esperti, secondo la seguente distribuzione territoriale: fino a 3/5 al Mezzogiorno, fino 2/5 al Centro–Nord. Il bando prevede anche la costituzione di una rete nazionale dei Contamination Lab per un valore complessivo di 150.000 euro.