
Agli studenti spetta dunque non solo l’ammissione al corso di laurea ma anche il risarcimento del danno, quantificato in diecimila euro che dovranno essere pagati dall’università di Messina a favore di ciascun studente. Il Consiglio di Stato ha anche condannato l’Ateneo a pagare ulteriori diecimila euro per spese legali.
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Questo post è stato pubblicato il 14 Luglio 2014
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