
A Studenti.it i ragazzi hanno dichiarato di aver scelto il corso di studi perche’ attratti dalle materie proposte e solo secondariamente – in alcuni casi quando era gia’ tardi per tornare indietro – ne hanno valutato gli sbocchi occupazionali.
Nella maggior parte dei casi la causa e’ da ricercarsi nella mancanza di orientamento che crea vuoto e disallineamento tra domanda e offerta di lavoro. Tutto cio’ determina inoltre – a fronte di una disoccupazione del 12,9% (dati Unioncamere – ministero del Lavoro) – migliaia di posti che le aziende non riescono a coprire. Una mancanza di informazioni che inizia gia’ a scuola, visto che il 42% dei diplomati si dice pentito della scelta (dati Almalaurea 2013) e potendo tornare indietro cambierebbe scuola o indirizzo di studio. (AGI) .














