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Briatore: “Mio figlio non andrà all’università, lo formerò io”

Anziché far seguire un corso di laurea al figlio, Flavio Briatore vuole formarlo per farlo entrare nel suo mondo imprenditoriale.

Avere un padre attivo nell’imprenditoria può aiutare a capire tutti i processi che stanno dietro a questo mondo: e di certo, Flavio Briatore, è un big del settore. Imprenditore italiano di grande successo, ex-direttore sportivo delle scuderie di Formula 1, Benetton e Renault F1, Briatore ha voluto parlare del futuro del figlio Nathan Falco, avuto con la show-girl Elisabetta Gregoraci, in un’intervista a “Oggi“.

L’imprenditore italiano ha messo in chiaro che Falco a 14 anni andrà in Svizzera per proseguire con gli studi liceali in un collegio. Per l’ex-direttore sportivo della Renault, il figlio non potrà restare per sempre a Montecarlo. Poi, Briatore, lo dice apertamente:Dopo il diploma verrà a lavorare con me. Se volesse fare l’università? Non ne vedo il motivo, sarò io a formarlo“.

Ciò che vuole dire il “boss” di “The Apprentice” (programma televisivo in onda su Cielo dal 2012 al 2014), è che vuole formare il figlio per portare avanti “l’impero imprenditoriale” che lui stesso ha messo su. Inoltre, come fa notare Briatore nell’intervista, Nathan si guarda già attorno e comprende l’importanza del lavoro del padre: “Io lo sto crescendo mostrandogli l’importanza di un buon team. Se lavori bene, vieni pagato molto bene, se non lo fai sei fuori. È meritocrazia e nulla di più. Non esiste la fortuna: esistono i sacrifici, l’impegno“.

Tuttavia, il noto imprenditore ha voluto comunque precisare che suo figlio sarà libero di scegliere e di seguire la propria vocazione, ma mette comunque in chiaro le sue idee:A me non serve un laureato: se mi serve un commercialista o un avvocato lo chiamo e gli pago la parcella“.