Notizie universitarie » Università » Come scrivere un curriculum professionale se sei una matricola
Università

Come scrivere un curriculum professionale se sei una matricola

curriculum professionale
Sei uno studente al primo anno di università e necessiti di un curriculum professionale? Ecco tanti consigli per entrare nel mondo del lavoro!

Sei al primo anno di università ed hai bisogno di un curriculum professionale per uno stage o per qualche lavoretto, che ti permetta di mantenerti gli studi o le spese, ma non hai grandi esperienze lavorative?

Allora sei nel posto giusto! In questo articolo troverai tanti consigli utili su come realizzare un curriculum professionale ed in grado di sconfiggere la concorrenza, basandoti semplicemente sulle tue conoscenze!

Curriculum professionale, come realizzarne uno

Realizzare un curriculum professionale può sembrare un’operazione semplice, ma così non è!

Infatti, prova a pensare alle risorse umane che devono selezionare candidati tra migliaia e migliaia di pagine ogni giorno: è essenziale applicare ed affinare la tecnica, presentando un documento che parli per te e che permetta di attirare l’attenzione di questi assidui scrutinatori di talenti.

Innanzitutto, va detto che un curriculum vitae professionale è un documento personale in cui inserire le proprie capacità professionali, la propria esperienza lavorativa (se presente) ed il percorso di studi fatto fino ad ora, al fine di riuscire a trovare l’impiego desiderato.

Prima di metterti all’opera nello scrivere il tuo curriculum professionale, ti consigliamo di leggere i consigli a seguire e di optare per uno strumento come Modello-CV, che ti darà delle linee guida pratiche e molti stili tra cui scegliere.

I vari elementi del curriculum professionale

All’interno del proprio curriculum professionale, è essenziale inserire i seguenti elementi:

  • Delle informazioni personali e dei recapiti,
  • L’esperienza lavorativa,
  • Il percorso scolastico ed accademico,
  • Capacità ed esperienze lavorative di minor rilievo.

Tali elementi permetteranno all’HR che vedrà il tuo curriculum vitae di avere un quadro generale sulla tua persona e sul tuo “savoir-fare”. Per questo motivo, ti consigliamo di inserire solo informazioni reali e fatti realmente accaduti.

Oltre a ciò, prima di analizzare ciascuno di questi elementi, dovrai tener presente che tutto il contenuto dovrà stare all’interno di una sola pagina A4 (210 x 297mm), poiché difficilmente verrà letta una seconda parte, e dovrà essere ben suddiviso in paragrafi con vari titoli (quindi, bocciati i blocchi di testo).

Informazioni personali

Le informazioni personali da inserire nel proprio curriculum professionale sono: nome, cognome, anno di nascita, un recapito (che può essere il numero di telefono personale o un indirizzo e-mail) ed il luogo in cui attualmente vivi. Puoi inserire anche il tuo stato attuale di studente, indicando anche la facoltà che stai frequentando.

È molto importante indicare un recapito, perché chi leggerà il tuo curriculum professionale, qualora decidesse di fare un primo colloquio conoscitivo, saprà come contattarti.

Cerca di riassumere tutti questi dati in una o due righe all’inizio del documento.

studenti università

Eventuali esperienze lavorative

Se hai svolto dei lavori di cui vai particolarmente fiero e che ti hanno formato particolarmente, allora questa è la sezione giusta in cui inserirli.

Puoi inserire il ruolo lavorativo, il periodo, il luogo e l’azienda per cui hai lavorato e, se attualmente ricopri quel ruolo, accanto alla data di inizio puoi scrivere “In corso” (o “In progress”). Se ti va, puoi anche scrivere un piccolo “brief” contenente i traguardi raggiunti e ciò che hai appreso durante quell’esperienza.

Anche qui, ricorda di essere sintetico e di scrivere solo ciò che può essere utile al fine di ottenere un primo colloquio conoscitivo per il lavoro desiderato.

Progetti a cui hai lavorato

Se non hai particolari esperienze nel mondo del lavoro, puoi indicare i progetti a cui hai partecipato o lavorato, i quali possono essere sia progetti scolastici o accademici che personali.

Come per la parte lavorativa, ricorda di indicare il periodo di lavoro, l’eventuale ruolo ricoperto e di riassumere brevemente lo scopo del progetto. Non dimenticare di inserire dei link che rimandino a relazioni o al progetto vero e proprio, ciò permetterà di dimostrare con fatti concreti le tue conoscenze e capacità a chi leggerà il tuo curriculum professionale.

Percorso di studi

In questa sezione dovrai inserire il tuo percorso di studi, includendo sia la posizione attuale che i traguardi raggiunti.

A tal proposito, inserisci il percorso di studi fatto alle superiori, indicando anche l’anno di fine (puoi citare anche l’anno di inizio se ti va), la specializzazione ed il titolo della tesina. Se vai particolarmente fiero della tua educazione e lo ritieni pertinente, inserisci anche il voto di maturità.

Indica anche ciò che stai studiando ora ed eventuali esami o progetti fatti, ciò aiuterà alle risorse umane di inquadrare l’ipotetico “ruolo” che potrai avere nel mondo lavorativo.

Skills, capacità linguistiche ed informatiche

Altro punto importante da non sottovalutare e che può aiutare a dare un’idea più precisa di te, sono le skills, le capacità linguistiche e le abilità informatiche.

Se hai abilità che pratichi da molto tempo (ad esempio, se suoni il pianoforte da molti anni o nel tempo libero programmi in Java) e che ritieni adatte per descrivere meglio la tua personalità ed il tuo “modus operandi”, allora potresti inserirle qui. Inoltre, puoi anche aggiungere qualche lavoretto che hai svolto e che ritieni di minor rilievo (ad esempio, se hai fatto la babysitter per qualche mese, lo puoi inserire qui).

Per quanto riguarda le capacità linguistiche invece, è buona cosa indicare il livello del tuo inglese (sia scritto che parlato) ed una eventuale terza lingua che conosci o sai parlare: a tal proposito, puoi indicare la lingua studiata alle medie con il relativo livello o un’eventuale seconda lingua madre.

Infine, se sai usare bene qualche programma informatico particolare o, ad esempio, hai ottenuto l’ECDL, è utile farlo sapere: tali conoscenze potranno tornare utili per la posizione lavorativa per cui stai facendo l’application.

L’importanza di un curriculum professionale ben scritto

È molto importante pensare e disporre correttamente i vari elementi all’interno del proprio curriculum professionale, evitando quindi le ridondanze, il superfluo e paragrafi troppo densi. Questo garantirà una lettura molto più scorrevole e permetterà al recruiter di andare ad analizzare più facilmente i punti di suo interesse.

Un curriculum professionale ben scritto saprà parlare al posto tuo in fase di selezione ed attirare l’attenzione delle risorse umane, affinché ti diano la possibilità di fare un primo colloquio conoscitivo per ottenere il lavoro che tanto desideri.

Buona fortuna!