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Migliori app per studiare all’università: la top 5

Quali sono le migliori app utili per lo studio all'università? Ecco i consigli per studiare al meglio con l'aiuto della tecnologia.

Ai giorni nostri è impossibile non pensare di usare la tecnologia per studiare. Infatti, molti studenti universitari rientrano in quella categoria definibile come “nativi digitali”, vale a dire come giovani che non conoscono un mondo senza tecnologia. Tuttavia, non sempre gli strumenti digitali devono essere demonizzati, come fanno spesso le generazioni precedenti. Infatti, computer, smartphone, smartwatch e tablet possono rivelarsi molto utili per studiare. Ecco quindi la top 5 delle migliori app per studiare all’università.

Migliori app per studiare: la top 5

Ecco cinque suggerimenti di app che possono essere utili per studiare o, in maniera molto meno etica, per copiare agli esami, se proprio si ha necessità di un aiuto o di una sicurezza.

  1. Forest: si tratta di un’app che serve per mantenere la concentrazione e strizza l’occhio alla causa ambientale e al relax. Infatti, permette di tenere bloccato il cellulare per il timer impostato, e simbolicamente viene piantato un seme che cresce se non si interrompe il ciclo impostato. Se si lavorerà bene, si avrà una foresta rigogliosa ma se invece ci si distrae usando il cellulare, la piantina morirà.
  2. Evernote: usando un gioco di parole, ques’app è un’evergreen. Infatti, si tratta del modo perfetto per prendere appunti e note in modi differenti. Per esempio, è anche possibile prendere appunti tramite note vocali. Elemento fondamentale: tutto può essere salvato sul cloud, quindi questa non può che essere tra le migliori app per studiare.
  3. Google Calendar: come fare per ricordare tutte le scadenze di esami, consegne e documenti da caricare sul portale studenti? La risposta è semplice: Google Calendar è l’app di organizzazione che fa per gli studenti, dato che permette anche di assegnare dei colori agli impegni e di invitare altre persone, funzione utile se si vuole studiare insieme a dei colleghi.
  4. Spotify: quale ispirazione maggiore allo studio se non una playlist rilassante o con la musica che più di preferisce? Di certo l’app per eccellenza della musica non può mancare tra le migliori app per studiare, perché, parafrasando un modo di dire, anche l’orecchio vuole la sua parte.
  5. Onenote: è un’app di appunti, che permette di conservare tutte le note e passarle tra i propri dispositivi. Si può quindi rivelare utile anche in sede d’esame, se si vuole essere più leggeri e avere sempre tutto a portata di mano.