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Come diventare notaio: le tappe da seguire

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Come diventare notaio: ecco gli step da seguire per poter intraprendere una delle professioni più ambite per chi studia Giurisprudenza.

Come diventare notaio: per poter intraprendere questa professione, il percorso è molto articolato e prevede diverse tappe da rispettare. Gli step previsti sono 3: si parte con una laurea in giurisprudenza, per poi proseguire con la pratica in uno studio notarile per la durata di 18 mesi. Infine, bisognerà partecipare al concorso pubblico gestito dal Ministero della Giustizia. Bisogna, inoltre, soddisfare altri requisiti.

Ecco, nel dettaglio, i requisiti da soddisfare previsti e le informazioni sui singoli step.

Come diventare notaio: i requisiti

Oltre ai titoli di studio previsti, per intraprendere la professione di notaio i requisiti necessari sono i seguenti:

  • essere cittadini italiani o di un altro Paese dell’UE;
  • aver compiuto almeno 21 anni;
  • avere moralità e condotta incensurate;
  • non aver ricevuto condanne penali definitive per delitti non colposi che prevedono una pena minima di 6 mesi.

Come diventare notaio: laurea in Giurisprudenza

La laurea in giurisprudenza è il requisito minimo di base e deve essere conseguita presso una Università riconosciuta dal MIUR. Tra i vari indirizzi previsti dal corso universitario di 4 anni, esiste anche quello specificatamente notarile. Il titolo dà ingresso alla pratica notarile, tuttavia, non è obbligatorio seguire l’indirizzo notarile e né ottenere una votazione minima.

Come diventare notaio: la pratica notarile

Il secondo step prevede una pratica notarile della durata di 18 mesi, di cui almeno un anno continuativamente dopo la laurea e con la possibilità di anticipare 6 mesi già nell’ultimo anno del corso di laurea. Nel corso del praticantato, allo scadere di ogni due mesi dalla data di ammissione si dovrà consegnare al Competente Consiglio Notarile un certificato di frequenza rilasciato dal notaio.

Al termine dei periodo della pratica notarile il praticante deve esibire un ulteriore certificato, da parte del Notaio, di compiuta pratica.

Concorso notarile

Al termine del praticantato, si può accedere al concorso notarile. Per poterlo superare, bisogna possedere una preparazione giuridico-fiscale di altissimo livello. Il limite di età per partecipare al concorso è di 50 anni.

I candidati verranno esaminati da una commissione composta da:

  • un magistrato di Cassazione, con funzioni direttive superiori, che la presiede;
  • un magistrato idoneo alla nomina in Cassazione, con funzioni di vice presidente;
  • quattro magistrati con qualifica di magistrato di appello;
  • tre professori universitari, ordinari o associati, che insegnino materie giuridiche;
  • sei notai, anche se cessati dall’esercizio, che abbiano almeno dieci anni di anzianità nella professione.

Il concorso prevede lo svolgimento di una prova scritta di una prova orale che verte su diritto civile,  leggi speciali strettamente connesse con l’esercizio dell’attività notarile, nozioni sulla forma degli atti ed elementi di diritto tributario relativi alle imposte indirette e della legge notarile.