
“Vogelstein e’ un autorita’ in materia”, ha sottolineato Moschetta. “Questo nuovo studio – ha proseguito – e’ davvero molto interessante perche’ dimostrerebbe statisticamente che ben il 65 per cento dei tumori nasce dalla mutazione casuale delle cellule staminali. Questo pero’ non nega il fatto che un terzo dei tumori nasce a tavola, cioe’ da una cattiva alimentazione, ma suggerisce che abbiamo bisogno di fare piu’ ricerca anche per migliorare lo screening e quindi la diagnosi precoce dei tumori”. Per Moschetta il ruolo della prevenzione, anche alla luce di quest’ultimo studio, rimane importantissimo.
“Lo studio Vogelstein – ha precisato – ci dice che la prevenzione, non solo contribuisce a decrescere la capacita’ di sviluppare tumori, ma anche a tagliare la ‘benzina’ che alimenta il tumore. Ma a questo, lo studio aggiunge anche la necessita’ di migliorare gli screening perche’ molti tumori possono nascere indipendentemente”. (AGI)














