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UNITN – Matematica-fisica, andata e ritorno. Un viaggio proposto dal Laboratorio di Didattica e Comunicazione della Matematica

Trenta studenti e studentesse del quarto anno delle scuole superiori stanno partecipando al viaggio nelle scienze dure proposto dal Laboratorio di Didattica e Comunicazione della Matematica (DiCoMat Lab) nelle sedi universitarie di Povo. Attività sperimentali, lavori di gruppo e approfondimenti di matematica e fisica. Dieci giorni per indossare i panni di autori di articoli scientifici
Trento, 8 giugno 2017 – (e.b.) Una grande passione per la matematica e per la fisica. Che fa loro perdere il senso del tempo e non fa sentire la fatica. Numeri, ipotesi ed equazioni li affascinano e li catturano. È per loro “Matematica-fisica, andata e ritorno”, viaggio di dieci giorni nelle scienze dure. Un’esperienza proposta dal Laboratorio di Didattica e Comunicazione della Matematica (DiCoMat Lab) del Dipartimento di Matematica dell’Università di Trento.
All’iniziativa, in corso nelle sedi universitarie di Povo (Polo scientifico e tecnologico “Fabio Ferrari” e Dipartimento di Matematica), stanno partecipando studenti e studentesse del quarto anno delle scuole superiori.
«Vogliamo assecondare la loro passione per la matematica e per la fisica» spiega Elisabetta Ossanna, coordinatrice di DiCoMat Lab. «Sono studenti e studentesse – prosegue – ultramotivati, “affamati”. Che vogliono gustare lo stile accademico pulito. Noi li stimoliamo a lavorare per mettere ai loro appunti un vestito da testo scientifico. Tra le varie attività proponiamo un incontro con un gruppo di ricercatori e ricercatrici giovani: un’occasione per ascoltare un’esperienza di vita e per capire come si possa trovare la propria strada. Un altro aspetto interessante è che mettiamo in dialogo “generazioni” diverse: dagli studenti ai laureandi tirocinanti, docenti di scuola e di università».
Al viaggio nella matematica e nella fisica, che ha preso il via il 5 giugno e che si concluderà il 16 giugno, partecipano trenta studenti e studentesse (4 dal Veneto, 9 dall’Alto Adige e 17 dal Trentino) che stanno finendo il quarto anno della scuola secondaria di secondo grado, selezionati in base a curriculum e motivazione su 39 domande di iscrizione.
Le 65 ore del viaggio, che diventano anche un’occasione di orientamento universitario, comprendono esperienze di laboratorio, approfondimenti teorici e lavori di gruppo. La partecipazione a seminari si alterna con il compito di predisporre brevi articoli relativi ai temi sviluppati in essi. I seminari da un lato mostrano l’efficacia della matematica nella modellizzazione dei fenomeni fisici e dall’altro svelano come la fisica costituisca una sorgente di problemi che alimentano lo sviluppo della matematica. I compagni di viaggio sono onde, oscillazioni, algebra lineare ed equazioni differenziali. Lavorando con dei tutor ragazzi e ragazze approfondiscono le problematiche relative a struttura logica, registro e sintassi di un testo a contenuto matematico. Quindi si confrontano con un linguaggio adeguato per riprodurre tipograficamente una formula matematica e con gli aspetti di layout che meglio favoriscono la comprensione di un testo matematico negli articoli scientifici.
 
Scheda
La proposta, giunta alla seconda edizione, rientra nelle attività del Piano nazionale lauree scientifiche di Matematica dell’Università di Trento con il contributo del Piano nazionale lauree scientifiche di Fisica per quanto riguarda i seminari e quest’anno ha ottenuto anche il riconoscimento come alternanza scuola-lavoro.
I docenti dell’Università di Trento coinvolti sono Silvano Delladio (Dipartimento di Matematica) e Leonardo Ricci (Dipartimento di Fisica). Docenti referee UniTrento: Ana Maria Alonso Rodriguez, Stefano Bonaccorsi, Anneliese Defranceschi, Sonia Mazzucchi e Roberto Pignatelli. Tutor sono Giancarlo Dorigotti (collaboratore del Laboratorio DiCoMat) e Stefano Pegoretti (docente in utilizzo al Dipartimento di Matematica) con Mattia Bonesi, Renato Caliari, Irena Gulli ed Elisa Reghellin (laureandi e laureande in tirocinio per la tesi al Laboratorio DiCoMat).
Elisabetta Ossanna, coordinatrice del Laboratorio DiCoMat, ha curato progettazione e coordinamento dell’iniziativa.