Una rivista giapponese conosciuta con il nome di “Shukan Spa” ha stilato una classifica dei cinque atenei nipponici in cui è più semplice trovare studentesse disposte a fare sesso durante i gyaranomi, party a base di alcool.
La notizia è divenuta presto virale grazie all’appello di Kazuna Yamamoto, studentessa iscritta a Relazioni Internazionali all’International Christian University. La giovane donna ha postato la denuncia su Change.org, scegliendo volontariamente di tradurla in più lingue per raggiungere un pubblico più vasto e chiedendo l’immediata ritrattazione dell’articolo. Tre delle università coinvolte nella bufera, femminili e private, non hanno esitato un attimo nell’appoggiare la causa della studentessa.
La sua petizione, volta a combattere un atteggiamento sessista ancora radicato all’interno della società giapponese, ha raggiunto nel giro di poche ore 40 mila firme e ottenuto le scuse del direttore della rivista divenuta oggetto di critiche. L’uomo ha definito l’accaduto come un incidente sebbene i dati riportati apparissero tutt’altro che ironici ed impliciti.
Questo post è stato pubblicato il 10 Gennaio 2019
(Adnkronos) - Gli utenti di Facebook e Instagram - e i non utenti i cui…
La capacità di gestire correttamente i dati del personale e di avere una visione chiara…
(Adnkronos) - Il Consiglio nazionale dell’Istituto nazionale tributaristi (Int) ha approvato all’unanimità il nuovo codice…
(Adnkronos) - Amazon ha lanciato nello spazio il suo primo lotto di satelliti Internet, segnando…
(Adnkronos) - Una recente class action intentata in Illinois contro Roblox, insieme a colossi dell'industria…
(Adnkronos) - L’Università UniCamillus inaugura una nuova fase del proprio sviluppo strategico annunciando la costituzione…
Questo sito utilizza cookie tecnici e cookie di profilazione di terze parti per la gestione pubblicitaria. Puoi esprimere le tue preferenze sui singoli programmi pubblicitari cliccando su "maggiori informazioni". Scorrendo questa pagina o cliccando in qualunque suo elemento, acconsenti all'uso dei cookie.
Privacy Policy