Arrivano i risultati dell’indagine condotta dal Global Teacher Status Index, l’organizzazione che analizza lo “stato” delle scuole, dal punto di vista degli insegnanti e dal rendimento scolastico degli studenti. E, assieme all’indagine, arrivano i primi, disastrosi ed allarmanti risultati. Stando ai risultati delle Prove Invalsi e dei Pisa Ranking (prove cognitive e questionari condotti in più di 80 paesi, con lo scopo di analizzare il livello degli studi condotto fino ai 15 anni), l’Italia e i suoi studenti si troverebbero al 34° posto su 35.
Dati sconfortanti, resi ancor più demoralizzanti se si pensa che il Global Teacher Status Index abbia anche da analizzare il rapporto studenti-professori, certificato come il terzultimo tra i 35 analizzati. Tra gli intervistati, solo il 16% degli italiani crede che gli alunni rispettino i docenti, risultato in diminuzione rispetto al 2013 quando era il 20% ad affermarlo. L’Italia è nella posizione peggiore tra le grandi economie europee e precede soltanto il Brasile e Israele.
I dati raccolti hanno per obiettivo quello di stimolare i paesi che si trovano più in basso in classifica e di fornire uno spunto ai ministeri dell’istruzione per attuare un miglioramento significativo e, ogni giorno di più, quanto mai necessario.
Questo post è stato pubblicato il 12 Novembre 2018
(Adnkronos) - Gli utenti di Facebook e Instagram - e i non utenti i cui…
La capacità di gestire correttamente i dati del personale e di avere una visione chiara…
(Adnkronos) - Il Consiglio nazionale dell’Istituto nazionale tributaristi (Int) ha approvato all’unanimità il nuovo codice…
(Adnkronos) - Amazon ha lanciato nello spazio il suo primo lotto di satelliti Internet, segnando…
(Adnkronos) - Una recente class action intentata in Illinois contro Roblox, insieme a colossi dell'industria…
(Adnkronos) - L’Università UniCamillus inaugura una nuova fase del proprio sviluppo strategico annunciando la costituzione…
Questo sito utilizza cookie tecnici e cookie di profilazione di terze parti per la gestione pubblicitaria. Puoi esprimere le tue preferenze sui singoli programmi pubblicitari cliccando su "maggiori informazioni". Scorrendo questa pagina o cliccando in qualunque suo elemento, acconsenti all'uso dei cookie.
Privacy Policy